Introduzione

Campiglia è un piccolo paese che si trova a sud delle Colline Metallifere, in provincia di Livorno; anche se la cittadina è riuscita a conservare l’aspetto medioevale, è possibile visitare uno splendido parco archeologico o rilassarsi alle terme, fare sport oppure distendersi sulle vicine spiagge di San Vincenzo, Populonia o Piombino.

Ambiente e Territorio

Il paese si trova appena sotto alla collina di Monte Campiglia (349m), da dove si può godere dello splendido panorama del litorale toscano, all’estremo sud ovest delle Colline Metallifere. Per la sua collocazione quest’area è stata ampliamente sfruttata come centro minerario, per la raccolta di soflurite, sabbie siliceee e limonite, ma soprattutto per i giacimenti di rame e piombo argentifero, come testimonia il Parco Archeominerario di San Silvestro; inoltre sono molto sviluppati anche l’allevamento dei bovini e l’agricoltura, tanto che la città è inserita nel circuito Strada del Vino Costa degli Etruschi.
Campiglia si trova inoltre vicino a Venturina, dove è presente un laghetto termale conosciuto già in epoca etrusca.

Storia ed Archeologia

L’insediamento risale sicuramente al periodo etrusco, e successivamente passò in mano ai romani; come dimostrano i resti all’interno del Parco Archeominerario di San Silvestro, i giacimenti che si trovano in quest’area venivano già sfruttati dagli etruschi.Probabilmente il nome di Campiglia deriva dal latino campus, dovuto alla presenza di una colonia romana in quest’area.
Il primo documento che nomina la località, però, è un atto del 1004 dovuto al conte Della Gherardesca, con il quale il conte dona il castello di Campiglia, tutto il suo territorio oltre a Biserno, Acquaviva e Montecalvo al Monastero di S.Maria Serena. Circa un secolo dopo, parte del castello del paese fu donato al monastero di San Giustiniano in Falesia, che apparteneva sempre alla famiglia Della Gherardesca. A metà del XII secolo i due monasteri diventarono di proprietà dell’arcivescovo di Pisa, e quindi fecero parte del suo territorio fino al Quattrocento, quando Firenze conquistò Pisa.
In questo periodo viene rafforzato il presidio di capitania già impiantato a Campiglia dai pisani per la sua posizione strategica. La posizione del paese è ottimale, tanto da riuscire perfino a resistere all’esercito di Alfonso d’Aragona, che lo assediò intorno alla metà del Quattrocento per andare in aiuto ai parenti Della Gherardesca, nel tentativo di scacciare i fiorentini. Nel 1509 inoltre, il presidio situato alla rocca di Campiglia risulta determinante per la vittoria fiorentina nella battaglia di Alvino.
Firenze non subì più attacchi in quest’area e quindi il paese perse progressivamente importanza, fino a che nel Seicento viene addirittura affittato come terreno agricolo.
Da questo momento Campiglia è stato prevalentemente un paese agricolo e minerario; nel periodo contemporaneo ha visto sorgere anche numerose piccole e medie industrie alimentari, meccaniche, vetrarie ed edili.

Da visitare

Rocca San Silvestro

Si tratta del villaggio fondato nel X secolo per lo sfruttamento dei giacimenti minerari; il sito è stato attivo fino al Cinquecento.

Parco archeominerario di San Silvestro

Si tratta di un parco di oltre 400 ettari, in cui attraverso diversi percorsi è possibile visitare alcuni siti che testimoniano lo sfruttamento minerario dell’area.

Mudeo del Temperino

Il museo si trova all’ingresso del Parco di San Silvestro; è un museo naturale e raccoglie un’importante collezione di minerali.

Pieve di San Giovanni

La chiesa risale al 1163, ed è un edificio romanico; la facciata è decorata da splendidi marmi policromi, mentre sul fianco destro è presente un portale con architrave decorato con un bassorilievo raffigurante il mitologico re Melagro.

Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello

La chiesa custodisce il Museo di Arte Sacra, allestito nella Sala delle Volte, appartenente ad un edificio precedente la chiesa. Si tratta di una pieve Duecentesca che ospita le reliquie di San Fiorenzo, patrono di Campiglia.

Palazzo Pretorio

E’ un edificio costruito nel 1200, inizialmente utilizzato come dimora del Capitano di Giustizia e modificato durante i secoli. Ospita l’Archivio Storico ed il Museo della Rocca, nel quale si trovano i reperti rinvenuti negli scavi della Rocca. Inoltre al piano terra si trova l’Enoteca Pubblica, centro di informazione in inverno, e galleria d’arte d’estate.

Museo del minerale

E’ una mostra permanente di campioni estratti durante l’attività dei giacimenti, ma anche esemplari di minerali locali e provenienti da tutto il mondo. Il museo è stato allestito dal Circolo Mineralogico Toscano, che è stato il primo circolo mineralogico d’Italia.

Terme di Venturina

Si tratta di un laghetto alimentato da una sorgente a 36 gradi, conosciuta già in epoca etrusca e romana.

Strutture di accoglienza: