Cenni introduttivi

Provincia di Grosseto – Altitudine 632 m. (centro del paese) – 4.331 abitanti – 55 km. Da Grosseto, 67 da Siena, 198 da Roma.

Territorio

Ridente località posta sul versante ovest del Monte Amiata. Per la presenza di circa 20 km. di piste adatte allo sci alpino, é un punto di riferimento importante, in Toscana, per gli sport invernali. Di notevole interesse e bellezza la conformazione del territorio che varia dai 93 ai 1.738 metri sul livello del mare, con ben 1.645 metri di dislivello. A monte la zona é boschiva : castagneto a quote piu’ basse e faggeta (una delle piu’ grandi d’Europa) a mille metri circa. L’avifauna, estremamente ricca in quantità e qualità durante i periodi delle migrazioni, comprende alcune rare specie, tra cui molti rapaci. A valle s’incontrano oliveti, vigne e alberi da frutta. Nel territorio di Castel Del Piano le zone sottostanti le pendici del monte sono razionalmente coltivate e la moderna agricoltura produce ottimi vini e olii, specialmente nelle sue frazioni di Montegiovi e Montenero D’Orcia. E’ un’area di acque sorgive purissime che rappresentano la risorsa idrica principale delle province di Siena e Grosseto.

L’assetto urbanistico é pregevole, articolatosi in forma regolare negli ultimi due secoli. Nel centro del paese si trovano due chiese: la chiesa della Madonna delle Grazie, vicino al Palazzo Municipale, e la chiesa dell’Opera dove si trovano dipinti di Francesco Nasini (che dà il nome alla via principale del centro, Corso Nasini) e dei suoi figli, tutti importanti esponenti del ‘600 toscano. Entrambe sono di ispirazione barocca. La parte antica, il borgo, é ben conservata e possiede un’ottima vista panoramica sulla splendida Val d’Orcia.

Storia

Castel Del Piano risulta essere di antichissime origini, condividendo la sua storia con la parte occidentale dell’amiatino. Questa zona fu culla della civiltà etrusca, in seguito fu soggetta ai romani e poi subì la dominazione dei ducati longobardi nel medioevo. Il seguente predominio degli Aldobrandeschi sfociò nella conquista dell’intero territorio prima da parte della Repubblica di Siena e poi del Granducato di Toscana.

Oggi Castel Del Piano é un centro moderno e vitale, ove fervono iniziative commerciali e turistiche, ed attività imprenditoriali nella piccola industria (meccanica, alimentazione) e nell’artigianato.

Prodotti tipici

La zona é rinomata per i funghi Porcini e gli Ovuli, per la Castagna dell’Amiata (Igp), per una ricca gastronomia nonchè per i pregiati vini Montecucco (Montecucco Rosso, Sangiovese, Bianco e Vermentino).

Passeggiate ed itinerari

Da Castel Del Piano i sentieri della Comunità Montana Amiata N° 4 e 5 collegano i paesi del versante grossetano della montagna in comodi itinerari da Seggiano fino ad Arcidosso. La lunghezza é di 9 km. Il sentiero N° 10, il più famoso e lungo dell’Amiata (24 km.) può essere raggiunto da Castel Del Piano e compie l’intero periplo del monte con un dislivello di 560 mt. Traversa boschi di castagno, abete, faggio, cerro, collegando con le sue diramazioni anche i paesi di Santa Fiora ed Arcidosso.

Eventi

Tra gli eventi principali di Castel Del Piano, in maggio si tiene la Festa di Primavera. In settembre, si organizza un palio di cavalli molto simile a quello di Siena. Il palcoscenico di questo famoso evento annuale é la settecentesca Piazza Garibaldi che, detta anche Piazza Tonda, fu costruita seguendo lo stile di Piazza del Campo in Siena. Sempre in settembre si tiene la Festa della Castagna Ciola.

Dintorni

I comuni immediatamente confinanti con Castel Del Piano sono: Arcidosso, Cinigiano, Montalcino, Seggiano.

Strutture di accoglienza: