Cenni introduttivi

Situato di fronte alla cima del Monte Amiata, è Seggiano, uno dei borghi più antichi della montagna amiatina.

Ambiente e territorio

Seggiano si estende su una superficie di 49,53 chilometri quadrati a 491 metri sul livello del mare. Il territorio circostante è caratterizzato dalla presenza d’olivi e vigneti. Il borgo dista pochi km da Arcidosso, Casteldelpiano e dalla vetta dell’Amiata.

Storia

Nelle vicinanze di Seggiano sono stati fatti ritrovamenti etruschi e romani, riguardanti un tempio del V secolo a.C. e corredi tombali del II secolo a.C..
Nel 1021, il paese fu conteso tra l’Abbazia di San Salvatore e il Monastero di San Antimo. L’imperatore Arrigo II lo assegnò in proprietà al Monastero. Il territorio in seguito passò agli Aldobrandeschi e nel XIII secolo Siena estese il suo potere sulla zona e nei secoli successivi l’abitato fu sotto il controllo di nobili famiglie dell’oligarchia senese. In seguito, fino al 1777, il territorio di Seggiano fece parte della Podesteria di Arcidosso e di Casteldelpiano, finchè con le riforme leopoldine fu aggregato a Casteldelpiano da cui si staccò per formare l’attuale circoscrizione amministrativa.

Luoghi d’interesse

Cappella di San Rocco

Si tratta di un piccolo oratorio eretto dalla popolazione come ex-voto dopo la peste del 1468. E’ ubicato appena fuori dalle mura di fronte ad una porta ad arco tondo, la cosiddetta Porta del Mercato. L’Oratorio è composto da un unico vano e al suo interno vi sono alcuni graffiti, tracciati sugli affreschi dai soldati stranieri al tempo delle guerre d’Italia.

Parrocchia di San Bartolomeo

La Chiesa, di origine romanica, presenta al suo interno un polittico raffigurante la Vergine in trono con Gesù ed i Santi Bartolomeo, Michele e Giovanni Evangelista.

Chiesa di San Bernardino

La Chiesa, detta anche del Corpus Domini, è collocata nella parte più alta del paese ed ospita le reliquie del santo cui è dedicata.

Convento di Colombaio

Si sostiene che questo convento sia stato fondato da San Francesco dopo la visita ad Onorio III nel 1221. Seggiano fu, infatti, uno dei luoghi più importanti del francescanesimo.
L’interno del Convento è decorato da altari settecenteschi con tele.

Santuario della Madonna della Carità

Il santuario, collocato fuori dal paese, fu costruito a fine cinquecento, in seguito ad una carestia che colpì la zona. Dall’edificio spiccano la cupola rossa e le belle decorazioni sulla facciata.

Castello di Potentino

Il Castello si trova poco lontano dal paese. La Pieve, nel 300, esercitava la “cura animarum” per la comunità seggianese. Il castello, dopo essere stato trasformato in villa signorile nel XVI secolo, si presenta attualmente come un palazzo rinascimentale fortificato con torri angolari.

Il giardino di Spoerri

Su di un colle vicino a Seggiano, lo scultore svizzero Spoerri ha realizzato un giardino di 15 ettari. In questo parco sono esposte 44 opere d’arte contemporanea: in ghisa, in bronzo, in marmo, ma anche realizzate in erba e con altri materiali. Di tutte queste opere, 29 appartengono a Spoerri.

Manifestazioni

Sagra della ciliegia

Ogni anno a giugno, a Seggiano si tiene la Sagra della Ciliegia che celebra l’inizio della stagione estiva. Questo frutto è di notevole importanza per la gastronomia paesana; con le ciliegie vengono prodotte gustose marmellate, ottimi liquori ed un particolare olio, ottenuto dai noccioli del frutto.

Sagra della Scottiglia

Organizzata a Pescina, in occasione dei festeggiamenti per il Santo Patrono San Lorenzo nel mese d’agosto.

Frazioni

Seggiano presenta un’unica frazione: Pescina. Questa è completamente immersa nella campagna ed è circondata da faggi e castagni.

Sport

Il territorio comunale ospita campi da tennis, campi da calcetto, un bocciodromo ed una piscina.
La carenza degli impianti sportivi è senza dubbio ricompensata dalla possibilità di effettuare salutari percorsi immersi nei boschi e nella natura maremmana.

Strutture di accoglienza: