Cenni introduttivi

Venturina, importante cittadina termale della Val di Cornia, è una frazione del Comune di Campiglia Marittima. Situata nell’Alta Maremma, sorge lungo la via Aurelia, alla base del promontorio di Piombino.
E’ famosa per il suo centro termale, un autentico angolo di paradiso, a pochi metri dal centro urbano e a pochi minuti dal mare. Nelle terme viene utilizzata la Sorgente Cratere, le cui acque termali erano conosciute dagli Etruschi e dai Romani, da qui il toponimo “Aquae Populoniae”. Sgorgano a 45°C durante tutto l’anno, con portata costante, e sono classificate come solfate-calciche-magnesiache-bicarbonate-alcalinoterrose. Nello stabilimento si effettuano cure termali idropiniche, fanghi termali, balneoterapia e cure inalatorie in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale e, al termalismo classico, si legano i settori del benessere e dell’estetica del corpo.

Le Terme di Venturina (foto www.termediventurina.it)

Cenni storici

Anche se il toponimo Venturina è molto recente (fine Ottocento-primi Novecento), la zona era già conosciuta, sia dagli etruschi che dai Romani, per le sue terme, site nella borgata denominata “Caldana”. All’epoca romana risale, come già detto, il nome “Aquae Populoniae”. Con l’avvento del Medioevo il territorio fu completamente spopolato a favore di Campiglia Marittima a causa della vicinanza delle malsane paludi del lago di Piombino e del lago di Rimigliano. Nel 1863 all’inaugurazione della linea ferroviaria Maremmana la stazione di Campiglia Marittima fu posta nei pressi di Venturina. Grazie a ciò per la piccola frazione, si avviò un forte sviluppo, agevolato dalle opere di bonifica della Maremma piombinese, dalla vicinanza di Piombino e dalla posizione sulla Via Aurelia; sviluppo che è divenuto esponenziale nel corso del XX secolo, grazie soprattutto agli insediamenti industriali della vicina Piombino, che crearono un forte flusso immigratorio, arrivando a superare per numero di abitanti il capoluogo Campiglia Marittima.